lunedì 21 febbraio 2011

PRODUZIONE DI TARTUFI SU UN BENE CONFISCATO ALLA MAFIA

Stamane, in contrada Aria Grande a San Martino delle Scale,si è svolta la consegna del bene confiscato a Giuseppe Marcianò, bene assegnato all'Associazione Cinofilandia.
Nell'appezzamento di terreno, esteso per cinque mila metri, è previsto un progetto, per la realizzazione di una tartufaia, il progetto illustrato dal vice presidente dell'associazione Giuseppe Artale sarà un'opportunità di lavoro per i giovani della cooperativa che si occuperanno, tra l'altro, della cura e della protezione dei cani, contrastando il randagismo.
L'iniziativa è stata selezionata a seguito di un bando pubblico emanato dall'Ufficio Speciale per i Beni Confiscati, condotto dall'assessore ai Beni Confiscati Salvino Caputo, che coadiuvato dalle Autorità Militari e Civili ha presenziato la cerimonia,  presenti  l'Assessore Antiusura e Antiracket Marco Intravaia, il presidente Lia Giangreco della neo associazione Antiusura e Antiracket  " Liberi di Lavorare " , il Capitano dei Carabinieri Vincenzo Di Stefano, il Comandante della Stazione Carabinieri di San Martino delle Scale Giuseppe Messina ed il Comandante della Forestale di San Martino delle Scale Giuseppe Romeo.
- " E' un momento importante nella lotta contro la mafia - ha dichiarato Caputo - in quanto è il terzo bene confiscato che assegniamo alle Associazioni, nel giro di pochi giorni ".
Per l'assegnazione sono state eseguite le procedure della legge 7 marzo 1996, n. 109 la quale prevede che il Comune può amministrare direttamente il bene o assegnarlo in concessione a titolo gratuito a comunità, ad enti, ad organizzazioni di volontariato.
Il progetto presentato dall'Associazione Cinofilandia, prevede anche la realizzazione di un impianto di Roverella innestato con nicorizza da tartufo, da utilizzare per l'addestramento di cani da tartufo di razza italiana " Lagotto ".





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