mercoledì 25 maggio 2011

POSA DELLA PRIMA PIETRA PER LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO DI DEGUSTAZIONE AFFIDATO ALLA COOPERATIVA PLACIDO RIZZOTTO- LIBERA TERRA


Si è svolta ieri mattina, in contrada “Dammusi” a San Cipirello, la  consegna dei lavori con la posa della prima pietra per la realizzazione del centro di degustazione e dell’ampliamento della cantina “Centopassi”, gestita dai giovani della cooperativa Placido Rizzotto- Libera Terra .
Alla cerimonia vi hanno preso parte, fra gli altri, il presidente del Consorzio “Sviluppo e Legalità" Salvatore Graffato , il presidente della Commissione Attività Produttive All’ARS Salvino Caputo e Francesco Galante della Cooperativa “Placido Rizzotto-Libera Terra”.
Questo è il terzo bene confiscato finanziato con i fondi del Ministero dell’Interno che ha stanziato per questa opera un milione 416 mila euro. La struttura produttiva sorgerà su una vasta area confiscata al boss Giovanni Brusca e ceduta dal Comune di Monreale al Consorzio Sviluppo e Legalità, dove già esiste una cantina che produce vini di alta qualità.
Il progetto generale è stato finanziato con i fondi del Programma Operativo Nazionale FESR “Sicurezza per lo sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013”.
I lavori del nuovo centro aziendale dovranno essere definiti entro un anno, dall’impresa edile MA.VAN , il progetto e la direzione è  curata dall’ingegniere Pietro Faraone.   “Realizzare un’attività produttiva – ha dichiarato Caputo- in un terreno confiscato al boss Giovanni Brusca, che ha azionato il telecomando  determinando la strage di Capaci è il miglior modo per commemorare i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gi uomini della scorta” .
“La cooperativa Placido Rizzotto-Libera Terra è la prima ad essere sorta per la gestione dei beni confiscati alla mafia – ha dichiarato il presidente Graffato - ed il Consorzio Sviluppo e Legalità che presiedo ha assegnato a questi giovani numerosi beni che oggi sono diventati il simbolo della legalità. Grazie alla istituzione del nostro consorzio è stato possibile riunire sotto una unica regia, il vasto patrimonio confiscato ai boss mafiosi nel vasto comprensorio dell’Alto Belice Corleonese”.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, che riveste anche la carica di vicepresidente del Consorzio Sviluppo e Legalità, il quale ha rilevato che: “ Se oggi tutto questo è diventato un progetto reale e concreto è grazie all’impegno di amministratori, funzionari pubblici e associazioni che hanno lottato per promuovere una nuova cultura della legalità” .
“Il nostro – ha concluso Caputo- è diventato un progetto pilota del Ministero dell’Interno che ha finanziato numerosi progetti e ci ha consentito di creare lavoro ed occupazione in un territorio ad alta densità mafiosa”. 

  Nella foto, da sinistra l'Ing. Pietro Faraone, Salvino Caputo, Carmelo Callari, Francesco Galante,
 in basso il presidente del Consorzio Salvatore Graffato

giovedì 19 maggio 2011

LEGALMENTE PER UNA CRESCITA PIU' CONSAPEVOLE

Stamattina alle ore 11,00 nei locali dell’ex Ospedale Santa Caterina, ha preso  il via il progetto “Legalmente per una crescita piu’ consapevole”.
L'incontro è stato predisposto dall'associazione Antiracket e Antiusura "Liberi di Lavorare" in sinergia con le scuole elementari e medie del territorio monrealese. Vi hanno preso parte, fra gli altri, il presidente dell'Associazione Lia Giangreco, il sindaco di Monreale Filippo Di Matteo, l'assessore ai Beni Confiscati Salvino Caputo, i rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri di Monreale, il dirigente della Scuola Morvillo, Luigi Caracausi.










«Sono molto soddisfatta dell'ampia adesione da parte dei docenti e studenti – ha dichiarato il presidente Giangreco – che hanno condiviso tutte le fasi del progetto. Ringrazio comunque molti professionisti e semplici cittadini che si sono messi a disposizione prestando gratuitamente la loro opera, per realizzare dei lavori che verranno presentati ai ragazzi nel corso del progetto, al fine di avvicinarli sempre più ai principi della legalità e della trasparenza».
Nel corso del progetto, infatti, verranno proiettati dei filmati realizzati da avvocati, psicologi, docenti, che hanno usato un linguaggio semplice facilmente accessibile anche per i più piccoli, per i quali sono stati preparati anche filmati sulla legalità sotto forma di cartoni animati. 

Interverranno, il vicepresidente dell'associazione antiracket Enza Taormina, il presidente dell'Associazione "Donnattiva", Stefania Sciortino, lo psicologo Massimiliano Terzo e Anna La Corte.


mercoledì 18 maggio 2011

FESTA NAZIONALE DI AVVISO PUBBLICO INIZIATIVE E VISITE ANCHE NEI BENI CONFISCATI A MONREALE

Ieri mattina nel corso della conferenza stampa per la presentazione della Festa Nazionale di Avviso Pubblico , che si è svolta nella sala Rossa del Palazzo dei Normanni  Salvino Caputo, componente della Commissione Antimafia all’ARS ed assessore ai Beni Confiscati al Comune di Monreale, ha invitato i giovani che parteciperanno a questo evento a visitare alcuni beni simbolo della lottà alla mafia, che sono ritornati alla società civile e presto saranno utilizzati per finalità sociali e produttivi, primi fra tutti la cantina Kaggio confiscata al capo di Cosa Nostra Toto’ Riina e il caseificio appartenuto a Pietro Bommarito che darà lavoro a 25 giovani che costituiranno una cooperativa sociale.
Caputo ha parlato dell’esperienza del Consorzio Sviluppo e Legalità che oggi gestisce efficacemente un vasto patrimonio di beni confiscati ai boss mafiosi.
Una parte di questi beni grazie ai finanziamenti dello Stato hanno prodotto un notevole impulso per il rilancio socio-economico del territorio.  “E’ bene che questi ragazzi – ha detto Caputo- provenienti da diverse regioni vedano come la nostra realtà sia fortemente cambiata e come la società civile si sia riappropriata di molti beni strappati alla mafia, che oggi sono utilizzati per finalità sociali, culturali, imprenditoriali, grazie all’impegno dello Stato ed ad una maggiore presa di coscienza da parte di un popolo che ha forte la voglia di riscatto dall’opulenza mafiosa”.
L’evento, giunto alla terza edizione e intitolato Amministratori locali e lotta alle mafie: insieme per un impegno COMUNE, si svolgerà quest’anno a Corleone dal 26 al 29 maggio. Durante i quattro giorni saranno organizzati incontri e dibattiti tra amministratori locali di varie regioni italiane, con magistrati, esperti e la presenza dei famigliari delle vittime di mafia. Verranno inoltre visitate le cooperative nate dalle terre confiscate alla mafia e organizzate iniziative con le scuole tese a ricordare chi si è impegnato e chi è stato vittima di mafia. 

martedì 17 maggio 2011

!5 maggio 2011 - Misteriosa intrusione in un bene confiscato a Sansone ed assegnato alla Cooperativa Aurora

" Questa mattina ignoti sono penetrati all'interno della villa confiscata a Sansone in contrada Piano dell'Occhio, territorio di Monreale, ed affidata dall’Amministrazione Comunale alla Cooperativa Aurora per essere destinata a finalità socio assistenziali. 
Dopo avere inutilmente tentato di forzare il cancello di ingresso, sono penetrati attraverso una porta laterale scardinandola e danneggiando alcune parti della struttura".
A renderlo noto e' Salvino Caputo, componente la Commissione Regionale Antimafia e vice Sindaco di Monreale con delega ai Beni confiscati, che dopo avere incontrato il presidente della Cooperativa Ivana Calabrese ha subito informato i Carabinieri della Compagnia di Monreale che sono prontamente intervenuti.








 " Si tratta di un episodio gravissimo ed inquietante - ha aggiunto Salvino Caputo - perché nessun furto e' stato effettuato. E' evidente che essere riusciti ad assegnare in un solo mese ben cinque beni confiscati alla Mafia - ha continuato Salvino Caputo - ha provocato una fortissima reazione da parte di Cosa Nostra che in questo modo intende scoraggiare i giovani delle associazioni e delle cooperative a richiedere la assegnazione di beni confiscati. Sono certo che i giovani della Cooperativa Aurora non si lasceranno intimidire così come l’Amministrazione che continuerà in questa strategia di assegnazione di patrimoni sottratti ai mafiosi che si sta rivelando vincente contro la Mafia”. 

Monreale - Caseificio confiscato a Bommarito presto tornerà a produrre - Ieri sopralluogo tecnico





Palermo 16 maggio 2011


Si è svolto questa mattina il primo sopralluogo tecnico per verificare le condizioni strutturali del caseificio confiscato al boss Bernardo Bommarito, che sarà assegnato alla cooperativa di giovani che verrà scelta tra i partecipanti al bando pubblicato dall'ufficio dei Beni Confiscati del Comune di Monreale.

"Siamo certi che anche questa struttura grazie ad un progetto che sarà finanziato del PON SICUREZZA, consentirà la creazione di opportunità di lavoro per tanti giovani e così, come è già avvenuto in passato, l'utilizzo dei beni confiscati  a "Cosa Nostra" oltre a rappresentare un utile strumento di lotta alla criminalità mafiosa è anche un mezzo con il quale è possibile creare occasioni di sviluppo economico del territorio ed incentivare la nascita di nuove attività imprenditoriali".

A dichiararlo è Salvino Caputo, parlamentare regionale del PDL e Vice Sindaco del Comune di Monreale con delega ai Beni Confiscati 


mercoledì 11 maggio 2011

Presentazione del Libro di Amelia Crisantino

La biblioteca tematica sulla Legalità si arricchisce di un altro volume:”Della Segreta e operosa associazione - una setta alle origini della mafia” della scrittrice Amelia Crisantino.
Il libro è stato presentato questa mattina nell'ambito di una iniziativa organizzata dall'Assessorato alla Cultura, che ha programmato un calendario di eventi sulla legalità rivolti in particolar modo alle scuole.
Dopo il saluto del Sindaco Filippo Di Matteo, che ha ringraziato i numerosi studenti e docenti che hanno preso parte alla presentazione del libro, la scrittrice Amelia Crisantino ha esposto le motivazioni che l’hanno spinta a scrivere questo libro.

Gli approfondimenti sono stati  effettuati presso l'archivio di Stato e l'Archivio Diocesano di Monreale.
Trattano, in particolar modo, delle origini della mafia e del periodo in cui Monreale venne coinvolta nella rivolta agrumaria, sulla preziosità dell’acqua e sulla contesa che iniziò a nascere. Il Sindaco Di Matteo ha evidenziato quanto è importante il coinvolgimento dei giovani , affinchè apprendano il significato importante dell'antimafia e crescano in una società migliore.

Il vicesindaco Salvino Caputo, promotore dell'iniziativa, ha ringraziato il presidente Speziale per la sua attenzione nei confronti della città di Monreale e successivamente si è soffermato sull’importanza del tema il cui messaggio 
finalizzato è di dare attenzione alla cultura della legalità.




“La conoscenza di questo fenomeno mafioso analizzato in tutti i suoi aspetti- ha detto Caputo – è fondamentale per i nostri ragazzi”.




Il presidente del Consorzio "Sviluppo e Legalità " Salvatore Graffato ha sottolineato il coraggio di oggi nell’affrontare l’argomento sulla mafia rispetto a tanti anni fa e come tutto cio' venga fatto al di fuori delle appartenenze politiche. 
Il presidente della Commissione Regionale Antimafia Lillo Speziale




ha rilevato l’aspetto storico e sociale del libro della Crisantino."Lo Stato - ha dichiarato- oggi fa tantissimo per contrastare il fenomeno della mafia. Bisogna promuovere numerose iniziative con l’obiettivo di far rafforzare la presa di coscienza fra i giovani".


Da parte del presidente dell'Associazione Antiraket e antiusura “Liberi di Lavorare”

Lia Giangreco questi incontri favoriscono l’allargamento della conoscenza sul fenomeno della mafia dal quale ci si deve difendere.




lunedì 9 maggio 2011

“DELLA SEGRETA E OPEROSA ASSOCIAZIONE - UNA SETTA ALL' ORIGINE DELLA MAFIA”

Presentazione libro di Amelia Crisantino a Monreale



Nell’ambito delle iniziative sulla legalità promosse dall’Assessorato alla Cultura, l'Amministrazione  Comunale ha programmato la presentazione del libro dal titolo “Della segreta e operosa associazione- una setta all’origine della mafia” della scrittrice  monrealese Amelia Crisantino che si terra’ domani 10 maggio alle ore  10 nell'Aula Consiliare del Complesso Monumentale "Guglielmo II". Alla manifestazione vi prenderanno parte, fra gli altri il sindaco Filippo Di Matteo,il presidente del Consiglio comunale Alberto Arcidiacono, l’assessore alla cultura Salvino Caputo, il presidente della Commissione regionale Antimafia Calogero Speziale, il presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità Salvatore Graffato e numerose  personalità che trattano e svolgono temi sulla Legalità. Alla presentazione sono state coinvolte tutte le scuole del territorio monrealese. “E’ la prima iniziativa di un ciclo di presentazioni di libri sulla mafia – ha dichiarato Caputo -  di cui i giovani rappresentano gli interlocutori privilegiati, per la diffusione della cultura della legalità. Il libro è particolarmente interessante, in quanto parla dell’origine della mafia anche a Monreale”. Una copia del volume è stata donata dall’Assessorato alla Cultura a tutte le biblioteche  delle scuole della città.

Amelia Crisantino vive a Monreale dove insegna.  Dottore di ricerca in Storia (Storia della cultura, della società e del  territorio in età moderna), continua l'attività di studio presso il  Dipartimento di Studi Storici e artistici dell'Università di Palermo. Tra le  sue pubblicazioni, il volume Introduzione agli "Studi sulla Sicilia dalla metà  del sec. XVIII al 1820 di Michele Amari"; "La città spugna. Palermo nella  ricerca sociologica "(1990); "Ho trovato l'Occidente- Storie di donne immigrate  a Palermo" (1992); "Capire la mafia" (1994); con il volume "Cercando Palermo"ha  vinto il premio Arcidonna La Luna.  

giovedì 5 maggio 2011

MEDAGLIA D’ORO AL VALOR CIVILE PER IL CAPITANO DEI CARABINIERI EMANUELE BASILE

Si è svolta ieri mattina, 4 maggio, al Largo Basile, davanti la lapide che ricorda il Capitano dei Carabinieri Emanuele Basile , vittima di un vile agguato teso da tre malfattori il 4 maggio 1980, al termine dei festeggiamenti del Tre Maggio, la commemorazione del valoroso ufficiale dei Carabinieri, al quale è stata concessa  la Medaglia d’oro al valor civile per essersi distinto in difficili indagini in ambienti criminali che operavano a livello internazionale, fino ad immolare la sua giovane esistenza al dovere della legalità. Alla presenza delle massime autorità civili , religiose e militari, fra i quali, il vicesindaco Salvino Caputo, la Giunta, il presidente del Consiglio Comunale Alberto Arcidiaciono,  il presidente della Provincia Giovanni Avanti, l’arcivescovo di Monreale Salvatore Di Cristina, il Comandante Legione Carabinieri Sicilia Riccardo Amato, il Generale  CC Teo Luzi, il Colonnello CC Pietro Salsano, il procuratore della Repubblica Francesco Messineo, il prefetto di Palermo Giuseppe Caruso ed il questore  Nicola Zito.

Monreale non ha dimenticato – ha dichiarato il vicesindaco Salvino Caputo - il Capitano Basile, che nel portare avanti un progetto di legalità e di sviluppo ha sacrificato la propria vita e messo a rischio quella della sua famiglia per il riscatto di un territorio ad alta densità mafiosa e criminale”.

La stessa sera alle ore 19.00, nella splendida cornice del duomo di Monreale è stato eseguito un concerto in memoria del Capitano Basile a cura del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo diretto dal maestro Carmelo Caruso, organizzato dall’Assessorato Comunale alla Cultura.
Il concerto in onore del Cap. Emanuele Basile, un Recital del Tenore Aldo Sardo e dell’ Organista Roberto Petralia, con il seguente programma:

-    G. F. Haendel (1685 – 1759):       O mio Signor

-         A. Stradella (1645 – 1682):           Pietà Signore

-         D. Cimarosa (1749 – 1801):          Sinfonia per Organo

-         L. Cherubini (1760 – 1842):          Ave Maria

-         C. FrancK (1822 – 1890):              Panis Angelicus

-         G. Rossini (1792 – 1868):              Preludio religioso

-         F. Durante (1684 – 1755):             Vergin tutto amor

-         C. Gounod (1818 – 1893):             Ave Maria

-         V. Bellini (1801 – 1835):               Sonata per Organo

-         G. Caccini (1551 – 1618):              Ave Maria

-         G. Rossini (1792 – 1868):        Preghiera “Dal tuo stellato soglio”dal “Mosè”



Ecco alcune riprese fotografiche del concerto:


 Presentazione del Recital dell'On. Caputo e del Prof. Giov. Battista Vaglica


Il Maestro Roberto Petralia docente di Esercitazioni corali presso il Conservatorio di Musica " V. Bellini" di Palermo


All'organo il Maestro Aldo Sardo diplomato in canto artistico presso il conservatorio di Musica " V. Bellini" di Palermo 
Una splendida immagine del Cristo Pantocratore del Duomo di Monreale

Il SS. Crocifisso momentaneamente all'interno del Duomo in attesa della processione tradizionale monrealese 
Le autorità