lunedì 26 settembre 2011

Il caseificio confiscato a Bommarito va al Comune di Monreale


Il caseificio sequestrato al boss Bommarito è di proprietà del comune di Monreale.
Venerdì 23 settembre , presso il Palazzo Comunale, l’Agenzia del Demanio ha consegnato il bene al Vice Sindaco della città Salvino Caputo. 

Hanno firmato il verbale lo stesso Caputo, il Presidente del Consorzio Sviluppo e Legalità Salvatore Graffato, il rappresentante del Demanio Enzo Mazzara e l’amministratore finanziario Sergio Murgi.
Presenti anche l’assessore comunale alla Legalità Marco Intravaia, ed i vertici di Ircac, Crias e Unicoop.

Il bene, situato fra Monreale e Roccamena, impiegava 40 dipendenti e disponeva di varie attrezzature che ora sono state trafugate.


“Attraverso un bando pubblico – ha spiegato Caputo – abbiamo selezionato 25 giovani che stanno già seguendo un corso di formazione abbiamo ricevuto 110 richieste di partecipazione e questo dimostra la risposta positiva da parte del territorio che ha voglia di legalità e trasparenza”.

L’attività zootecnica e produttiva dovrebbe partire ad ottobre, subito dopo la costituzione legale della cooperativa.


“Abbiamo raggiunto – ha detto Graffato, che è anche sindaco di Roccamena –un importante  risultato non soltanto simbolico ma anche imprenditoriale.
Il nostro territorio ha bisogno di sviluppo e lavoro.
Questa è una risposta all’esigenza occupazionale dei nostri giovani e un messaggio per tutti, cioè che attraverso la legalità si cresce in modo sano”.